Il piccolo George è sotto al mirino dell’Isis!

L’Isis avrebbe minacciato il suo prossimo bersaglio. Ovvero il piccolo George, il Royal Baby, figlio di Kate Middleton e William… L’Inghilterra trema!

È arrivata una notizia sconvolgente dai tabloid britannici. Infatti il piccolo George sarebbe stato minacciato e sarebbe il prossimo bersaglio dell’Isis. L’Inghilterra trema di paura e nel frattempo gli attentanti continuano.

Il principe George sarebbe a rischio attentato dell’Isis!

Il piccolo Royal Baby è stato preso di mira dall’organizzazione terroristica più temuta. Infatti come riporta il Mirror, ci sarebbero delle minacce di fare un attentato alla scuola che il bambino frequenta. Sarebbero inoltre state intercettate delle telefonate in cui viene fatto esplicitamente il nome del bambino. Inoltre i membri dell’organizzazione avrebbero anche diffuso una fotografia del piccolo George scattata nei pressi della sua scuola.

L’Inghilterra trema di terrore. Non solo per questa notizia, ma anche per i numerosi attacchi che li hanno visti protagonisti in passato. Diciamo che spesso la famiglia reale è stata al centro del mirino terroristico. Fino a poco tempo fa, nell’occhio del ciclone era stato preso il Principe Harry. Ma ora la mira è stata spostata sul più piccolo di Bukingam Palace.

Kate Middleton e William sono preoccupati per i figli!

Kate Middleton, che attualmente si trova in stato di gravidanza e non passa un bel periodo a causa delle continue nausee, sarebbe molto preoccupata per le voci che stanno circolando. Questo stato di ansia potrebbe portare a complicazioni maggiori nella gravidanza. Inoltre i genitori del piccolo George avrebbero già preso delle misure di sicurezza per tutelare l’incolumità del figlio. Per il momento la situazione sarebbe sotto controllo e la zona sarebbe sorvegliata dalle forze dell’ordine. Insomma non ci sarebbe da preoccuparsi, anche se la notizia farebbe temere chiunque. Speriamo che Kate possa proseguire con serenità la sua gravidanza e che questi allarmismi siano solo passeggeri.

Fonte foto: https://www.instagram.com/instituto_mae/?hl=it